La prima edizione di ITALIART KREMLIN si è rivelata un vero successo tanto vasto quanto inaspettato, non solo per la quantità di pubblico che ha partecipato all’evento fin dal vernissage con più di 250 presenze, ma anche per la risonanza artistica e culturale acquisita durante l’intera settimana di esposizione tale da rendere ITALIART KREMLIN un evento “da non perdere” anche per importanti critici e collezionisti della capitale (e non solo) .
Per la prima volta le eleganti mura dello storico museo di stato Vernadsky hanno fatto da cornice ad una kermesse di stili e tendenze rigorosamente Made in Italy; un orchestra pittorica di 25 elementi che diretta dal curatore Van Holsten è riuscita ad intonare le più inusuali arie cromatiche trasportando il visitatore in un originalissimo mondo di colori ed emozioni .80 Opere artistiche, differenti in tecniche, stili e formati, hanno degnamente riempito i 400 metri quadri espositivi offerti dalla maestosa “Sala Bianca” .
Una abbondanza di spazio che gli organizzatori hanno ben saputo gestire ,lasciando ad ogni opera esposta il giusto respiro per essere ammirata e mantenendo sempre una perfetta linearità e coerenza espositiva lungo tutto il perimetro della sala.
Lo stile e l’eleganza dell’allestimento non sono stati traditi dalla serata inaugurale durante la quale numerosi sono stati gli interventi di rilevo, a partire dal direttore del museo Sergey Chercasov, il critico Gregory Ginzburg, ma anche degli artisti italiani presenti in sala affiancati dai colleghi russi vincitori dell’ormai storico concorso "MIA ITALIA" ideato e gestito da RUART (corrispettivo russo di ITALIART).
Brillanti e coinvolgenti le performances canore della soprano Tatyana Tronza Vselikaya che ha offerto ai presenti non solo squisiti intermezzi musicali ma anche simpatici momenti di danza con gli ospiti .
Un processo di selezione che ha coinvolto 2 giurie separate. Più di 60 gli artisti valutati. 25 quelli selezionati per rappresentare con il loro stile e creatività, il panorama dell' arte italiana moderna Volontà del curatore è stata di concepire una mostra che fosse priva di tematica dominante e guida stilistica, in modo da offrire al visitatore un esperienza "libera" all'interno della quale compiere un proprio e personale percorso emotivo. Scelta che si è rivelata vincente tanto da riscuotere il consenso non solo dei normali visitatori ma anche, e soprattutto, di critici ed artisti .
Di enorme importanza e' stato l' ART DAY, giornata interamente dedicata ai collezionisti e buyers che hanno potuto acquistare le loro opere preferite godendo degli sconti speciali validi solo in queste ore.
In occasione dell' ART DAY sono state realizzate ben 6 visite guidate 3 delle quali su prenotazione di alcuni gruppi di collezionisti noti.
Particolarmente gradita e' stata anche la visita guidata tenuta per il gruppo docenti dell'università MGIMO la maggiore università di stato per le relazioni internazionali.
Sito nel pieno centro di Mosca all’interno di un edificio storico, fu costruito nel 1918 dall’architetto A.Klein – uno dei più prolifici e popolari architetti del XX secolo.
ll palazzo è situato a soli 150 metri dalla Piazza Rossa proprio davanti ai Giardini di Alessandro i quali si sviluppano per tutta la lunghezza delle mura del Cremlino.
La sala espositiva denominata SALA BIANCA rappresenta un classico esempio di architettura russa del XX secolo dove ,assieme alle maestose e luminose finestre che si affacciano sul Cremlino, convivono 10 preziosissimi lampadari d’epoca in puro cristallo .
L’elegante pavimentazione in prezioso parquet copre tutta la superficie della sala che si estende per ben 410 mq.
La seconda parte del video mostra l’allestimento delle 80 opere pittoriche all’ interno della Sala Bianca.
Il video sintetizza i principali interventi avvenuti durante il vernissage e la presentazione di ITALIART KREMLIN 2018 a cura della direttrice esecutiva di Ruart Katerina Kiseleva.
Nell’ ordine:
il direttore del Museo di Stato Vernadsky Sergei Cherkasov
il critico internazionale Grigory Ginzburg
la vicepresidente dell’Accademia AEAN Irina Demyanova
l’Artista Emerito della Federazione Russa Leonid Glandin
l’accademico RAEN Boris Epifanov
il presidente dell’ Unione Artistica dell’Eurasia Fedor Filkov
il gallerista e vice presidente di Tetra Art Evgeniy Netra
Alcune delle migliori interviste che vedono protagonisti soprattutto GLI ARTISTI, vera anima e cuore pulsante di ITALIART KREMLIN 2018.
Il video alterna gli artisti italiani presenti all'evento (Jan Koralberg,Paola Beretta ,Marco Perna, Francesco Sandrelli e Rita Vitaloni ) con gli artisti russi vincitori del Concorso MIA ITALIA 2018-RUART ,che hanno avuto in premio la possibilità di esporre all'interno di ITALIART KREMLIN 2018.
Galleria ITALIART KREMLIN 2018 | Allestimento mostra
Una diffusione mediatica eccezionale ha preceduto l'evento, permettendo un considerevole e costante afflusso di visitatori sia al vernissage ( più di 250 presenze) che durante tutta la settimana di esposizione con una media di 70 visitatori al giorno. ITALIART KREMLIN è stata segnalata sia sul sito ufficiale del Ministero della Cultura della Federazione Russa (culture.ru) che sui 5 maggiori portali come Kudago e Afisha per non contare gli altri numerosi siti di informazione facilmente trovabili digitando italiart kremlin sul popolare motore di ricerca russo yandex.ru
Ovviamente non poteva mancare il settore merchandise, che ha proposto una originalissima e coloratissima t-shirt espressamente disegnata per l'edizione 2018 di ITALIART KREMLIN e nella parte dorsale completa di tutti i nomi dei 25 artisti partecipanti. Realizzata a tiratura limitata di 70 esemplari.. è andata letteralmente a ruba, non solo tra gli artisti ma anche tra i visitatori della mostra desiderosi di fare proprio un esclusivo ricordo.